Menu di Natale vegetariano per condividere il natale proprio con tutti
Natale è la festa più golosa dell’anno, tra abbracci e pasti in compagnia ingrassare (d’affetto o di cibo) è garantito: la proposta di Wanderwave per i poveri emarginati che si nutrono di vegetali per un menu di Natale vegetariano.
Le due vegetariane del blog si sono messe insieme e hanno ideato una doppia versione di un pasto completo – qui trovate quella di Claudia – così siete coperti per tutte le feste, contenti?
Chips di parmigiano e pasta sfoglia in attesa di cominciare seriamente
Ho sempre adorato gli antipasti, sono la parte di un pasto che preferisco. Forse perché si arriva affamati a tavola e la prima cosa che si addenta è sempre più buona o forse perché gli antipasti sono solitamente cosette piccole che si possono mangiare anche con le mani e mi permettono di fare una cosa che mi piace tanto: spuzzuliare (come si dice a Napoli).
Per le Chips di parmigiano vi servirà indovinate un po’?! Del parmigiano. Preparate sulla teglia un foglio di carta da forno, mettete poi dei mucchietti di parmigiano e infornate. Direi 200° per non più di 10 minuti. Cacciatele dal forno e provate a non mangiarle tutte subito. Buona fortuna!
Per le chips di pasta sfoglia potete usare dei rotoli confezionati (o se siete d’accordo con il mio amico Mimmo che la fa da solo e avete tempo e modo di farla in casa, tanto di cappello). Srotolate la sfoglia e cospargetela di parmigiano o della spezia che preferite (anche se trattandosi di un antipasto non esagererei con le spezie). Per far attaccare il parmigiano potete spennellare la pasta con un uovo sbattuto, ma personalmente preferisco evitare e agisco di pressione.
Tagliate la pasta a rombi e infornate a 200° per 15-20 minuti.
Primo vegetariano per un menù di Natale alternativo
Se il solito spaghettino col pomodoro vi ha perseguitato per tutto l’anno e per la cena o il pranzo più atteso dell’anno volete variare ne avete tutto il diritto. Qui pensavo inizialmente di condividere con voi la ricetta di una bella lasagnona di melanzane, ma poi ho pensato che magari potevate desiderare un piatto che vi facesse continuare a gustare anche le portate restanti e allora ho optato per un risotto (scusa nonna!).
Il risotto in questione, perfetto per natale per i suoi colori, è quello di radicchio rosso.
Vi basterà procurarvi della cipolla rossa, del radicchio rosso, del riso, del vino rosso, del parmigiano e ovviamente olio d’oliva, burro e brodo vegetale. Cominciamo.
Prima di tutto far soffriggere della cipolla in padella con l’olio e cuocere il radicchio col coperchio. Mettetelo poi da parte.
Preparare il brodo e in un’altra padella cominciare a preparare il riso. Questo passaggio è delicato e necessita di tutta la vostra attenzione: soffriggere la restante cipolla nell’olio, aggiungere il riso e lascialo dorare (non troppo e non troppo poco). Sfumare col vino rosso e quando questo è assorbito cominciare a poco a poco ad aggiungere il brodo nel riso, facendolo cuocere.
Quando la cottura del riso è quasi ultimata, aggiungere il radicchio, un po’ di burro il parmigiano e lasciarlo riposare.
Il radicchio è un po’ amaro e non piace proprio a tutti (come la lasagna di melanzane che avevo intenzione di proporvi, se vi interessa scrivetemi che vi passo la ricetta), però, secondo me, dona ai piatti un’eleganza particolare e se avete ospiti potrebbe essere la scelta giusta (anche se nulla vi vieta di fare due assaggi).
Lo scoglio da superare: il secondo vegetariano per il menu di Natale
Anche se abbiamo ottenuto di poter continuare a dire hamburger vegetale forse per Natale sarebbe carino pensare a qualcosa che non mangiamo tutto l’anno. E qui si fa difficile.
Pensavo di proporvi la lasagna di zucca e patate, ma mi sono ripromessa di non strafare (e poi se mi chiedete la ricetta della lasagna di melanzane forse sarebbe un po’ troppo).
Allora ho scavato nella mia memoria per trovare un piatto speciale e mi sono tornati in mente i funghi ripieni. Avete presente quei porcini di dimensioni enormi? Se li svuotate e li riempite con il loro stesso ripieno, patate e zucchine, vi viene fuori un piatto delizioso, da condividere con i vostri cari, con cui conquisterete proprio tutti.
Quello che vi serve è: tempo, porcini per giganti, delle zucchine, patate (in quantità minore, per non appesantire il piatto), della cipolla (o se preferite aglio), olio EVO, scamorza e parmigiano.
Svuotate i funghi. Mettete la parte del cappello capovolta su una teglia foderata di carta forno, aggiungete sui funghi un filo d’olio e un pizzico di sale e infornateli a 200° per una 30ina di minuti.
Da parte soffriggete la cipolla, poi aggiungere prima le patate tagliate a cubetti, poi il resto dei funghi e infine le zucchine tagliate a cubetti e fate cuocere.
Quando tutto è cotto spostate i funghi in una terrina di vetro, con una base fatta da un paio di cucchiai di impasto di verdure e uno di acqua, mettete all’interno di ogni fungo un pezzetto di scamorza e poi aggiungete le verdure. Cospargete ogni fungo di parmigiano e infornate di nuovo a 200° per 20-30 min.
I passaggi sembrano veloci, ma vi assicuro che per preparare questo piatto ci vuole un po’ di tempo, quindi armatevi di pazienza e, se volete farlo, preparatelo in anticipo.
Dolce
I dolci tipici natalizi di certo non mancano in tutta Italia. Dalla Sicilia al Trentino, passando per la Sardegna, sono sicura che esisteranno almeno un paio di dolci tipici di cui ogni casa è piena. Senza contare la quantità di Pandoro e Panettone venduti ogni anno, o i cioccolatini a forma di Babbo Natale e Renne, che tanto ci piace condividere con i nostri cari.
Tuttavia, se con la mia premessa pensavate che avrei saltato il dolce vi eravate sbagliati!!
Ciò che caratterizza il Natale è lo stare insieme e se quest’anno sarà più difficile abbracciare i nostri cari, potremmo comunque lasciarci abbracciare da un tortino al cioccolato dal cuore morbido.
Dato che io preferisco cucinare il salato vi lascio una ricetta trovata sul web, che a mio parere è molto facile da capire e soprattutto tra le migliori date che monta le uova con zucchero da parte e non direttamente nel cioccolato, cosa che fa la differenza.
Bene spero di avervi lasciato qualche spunt(in)o interessante per le feste e di avervi aiutato a risolvere almeno qualcuna delle portate del pranzo o della cena di Natale.
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Hasta Luego e Buon Natale!
Ho fame (:
Qui occorrono gnocchi!